Liberato ha recentemente annunciato un intrigante film che racconterà la sua storia intitolato ‘Il segreto di Liberato‘, il quale approderà nei cinema proprio il prossimo 9 maggio. L’annuncio è stato accompagnato da un’illustrazione rivelata sul profilo Instagram del regista Francesco Lettieri: uno sguardo intenso di un ragazzo in lacrime in primo piano, sullo sfondo del suggestivo golfo di Napoli. Non mancano le rose, divenute ormai un simbolo iconico associato al misterioso cantautore.
Questo prossimo progetto cinematografico promette di gettare ulteriore luce sulla personalità enigmatica di Liberato, offrendo ai suoi fan un’opportunità unica per immergersi nel mondo e nel significato dietro la sua musica e la sua poetica visiva. La data di uscita, il 9 maggio, rappresenta certamente un momento significativo per i seguaci di Liberato, che continuano a essere affascinati e affezionati alla sua arte unica e misteriosa.
La copertina del film è stata realizzata dal visual artist Lorenzo Ceccotti, un brillante artista attualmente situato a Roma che si occupa anche di graphic design, motion graphics e fumetti.
Questo misterioso artista ha fatto il suo debutto nel 2017 con il singolo “Nove maggio“, rilasciato sul suo canale YouTube omonimo. Sin da allora, ha mantenuto un velo di segretezza sulla propria identità, contribuendo a una crescente aura di mistero intorno alla sua figura.
La carriera di Liberato è iniziata con una serie di singoli di successo come “Tu t’e scurdat’ ‘e me” e “Gaiola portafortuna“, che hanno attirato l’attenzione della critica e del pubblico per il loro approccio innovativo alla musica napoletana contemporanea. Proprio in seguito al successo della canzone “Gaiola portafortuna” di Liberato, molte ipotesi e speculazioni hanno cominciato a circolare riguardo al significato profondo di questo brano. Alcuni fan e osservatori si sono chiesti se dietro l’anima tormentata della canzone potesse nascondersi un ragazzo realmente imprigionato.
Il termine “gaiola“, che significa “gabbia” in napoletano, ha suscitato ulteriori interrogativi sul fatto che potesse riferirsi proprio alla prigionia del cantante. Questa interpretazione ha dato vita a una serie di teorie sulla vita dietro le quinte di Liberato, alimentando il suo mito e aumentando la curiosità intorno alla sua identità e alle sue esperienze personali. Tuttavia, bisogna ricordare che Liberato stesso ha scelto di mantenere un velo di segretezza sulla sua vita privata, contribuendo così a mantenere vivo l’alone di mistero che avvolge la sua figura artistica.
Il 2019 ha poi visto il debutto dell’album omonimo di Liberato, caratterizzato da una serie di tracce originali e da una serie di video musicali unici, noti come CRV (Capri Rendez-Vous), che hanno ulteriormente contribuito a definire il suo stile visivo e sonoro distintivo.Negli anni successivi, Liberato ha continuato a catalizzare l’attenzione, contribuendo alla colonna sonora del film “Ultras” nel 2020 e pubblicando il suo secondo album, “Liberato II“, nel 2022.
