Il Mondo Riflesso dell’artista Silvia Muleo: esplorando la Nuova Realtà

Silvia Muleo, nata a Pisa e laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, crea opere che fondono abilmente spazi virtuali e fisici, offrendo uno sguardo avvincente sulla complessità della nostra esistenza contemporanea.

“Full Dilation and Complete Contraction”, oil on canvas, 2023. 60”x 153”

L’integrazione tra il mondo tangibile e il mondo immateriale non solo riflette la natura ibrida della nostra società moderna, ma spinge anche a esplorare le intersezioni che si creano tra i due mondi, mettendo in luce la nostra crescente immersione nel panorama tecnologico e il suo impatto sulla nostra percezione della realtà.

Rappresentazione della complessità contemporanea: le opere di Silvia Muleo affrontano tematiche e sfide specifiche del nostro tempo, come la velocità dei cambiamenti tecnologici, l’isolamento sociale derivante dalla sempre maggiore connessione virtuale e la tensione tra identità individuale e identità collettive.

Coinvolgimento emotivo ed estetico: la pittura è adoperata come mezzo per coinvolgere emotivamente gli spettatori e suscitare una reazione emotiva. Le sue opere combinano elementi visivi suggestivi con un senso di profondità emotiva, invitando gli osservatori a immergersi nelle loro storie e a confrontarsi con le domande e le sfide della vita contemporanea.

“What’s the Mirror’s Color?”, Detail shot, oil on canvas, 2023. 30”x 17”

Silvia Muleo utilizza immagini riflesse come una potente metafora per esplorare il rapporto tra la realtà e la mediazione dei social media. Nei suoi dipinti, i riflessi possono rappresentare una duplicazione distorta della realtà del mondo virtuale dei social media. La duplicazione altera la percezione della realtà, creando uno specchio deformante che mescola il reale e il virtuale.

«Nel mondo dei social media, la linea tra ciò che è autentico e ciò che è mediato diventa sfocata»

Le persone interagiscono con una realtà filtrata attraverso l’obiettivo dei social media, dove le immagini e le esperienze vengono modificate, manipolate e presentate secondo determinati parametri estetici o narrativi. La mediazione crea una sorta di realtà parallela, dove la verità e l’autenticità sono spesso mescolate con l’immagine ideale o la rappresentazione curata di sé stessi.

“Back and Forth”, oil on copper plate, 2023. 12”x 9”

I riflessi nei dipinti di Silvia Muleo suggeriscono un senso di confusione tra ciò che è reale e ciò che è virtuale; la nostra esperienza della realtà è sempre più influenzata e modellata dalla nostra presenza online. La distinzione tra ciò che è autentico e ciò che è costruito diventa sempre più difficile da discernere, poiché siamo immersi in un costante flusso di informazioni, immagini e interazioni digitali.

Siamo costantemente connessi attraverso dispositivi digitali come smartphone, computer e dispositivi indossabili, che fungono da intermediari tra noi e il mondo digitale. Strumenti che ci consentono di accedere istantaneamente a una vasta gamma di contenuti e servizi online, rendendo la nostra esperienza del mondo sempre più mediata attraverso il digitale.

Installation: “Double (See Through). Inkjet print on clear static cling vynal, 2022. 30”x47”

Silvia Muleo utilizza la ricerca fotografica come fase preliminare per il suo lavoro artistico: la pratica consiste nel raccogliere e scattare foto ogni giorno, per poi utilizzare questo archivio di dati come base per le sue opere d’arte. La fotografia cattura istantaneamente momenti e dettagli della vita quotidiana, divenendo uno strumento prezioso per documentare il mondo che ci circonda in una prospettiva di trasposizione nell’opera.

Le immagini dei dipinti sono chiaramente basate sulla realtà e possono raffigurare oggetti o persone nel contesto della loro esistenza quotidiana e, non c’è un’esplicita sequenza di eventi o una trama definita che emerga: l’interpretazione delle opere è personale senza essere veicoltata da una narrazione predefinita.

“Whispering in low tones & Let it in”

Nel lavoro artistico, di Silvia Muleo, la transitorietà del nostro senso della realtà viene rappresentata mediante l’uso di sottili strati di pittura ad olio e si percepisce dalla consistenza pittorica visivamente sbiadita. La densità delle opere suggerisce un’atmosfera di incertezza, in cui la stabilità dei soggetti dipinti è compromessa.

Silvia Muleo attualmente risiede e svolge la sua attività artistica a Brooklyn, New York.

Installation: ” Mind Migration”. Inkjet print on clear static-cling vinyl mounted on clear acrylic panel and Led light, 2023. 96”x48”x49”
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