Lo Slam Poetry è una forma di espressione artistica che combina poesia, performance e competizione. Originatosi negli anni ’80 a Chicago, negli Stati Uniti, come una risposta alla poesia tradizionale, lo slam poetry ha rapidamente guadagnato popolarità come un modo per dare voce alle comunità marginalizzate e per esprimere opinioni e sentimenti personali in modo potente e coinvolgente. Nello slam poetry, i poeti si esibiscono in una serie di round, dove hanno un tempo limitato per recitare i loro versi. I giudici, spesso scelti dal pubblico, valutano le performance in base a criteri come originalità, creatività, emotività e impatto. Il vincitore è colui che ottiene il punteggio più alto. Le tematiche affrontate sono molto variegate e spaziano dalla politica alla sessualità, dalla razza alla religione. Gli artisti spesso utilizzano il linguaggio e la performance per trasmettere un messaggio potente e coinvolgente.
La Lega Italiana Poetry Slam (LIPS) è un’organizzazione che promuove e coordina gli eventi di slam poetry in Italia. La LIPS organizza il Campionato Nazionale di Slam Poetry, che coinvolge poeti provenienti da diverse regioni italiane. Questo campionato passa attraverso le competizioni regionali, dove i poeti si sfidano per ottenere un posto nella finale nazionale.
In Campania, ci sono diversi collettivi di slam poetry che organizzano eventi e competizioni. Uno di questi è il Caspar Slam Poetry, un collettivo nato nel 2017 che si occupa di arti performative. Gli artisti che ne fanno parte organizzano e coordinano le gare di slam poetry ad Avellino, Salerno, Caserta, Benevento e in tutto il territorio campano. Un altro collettivo importante è il Diverbio Poetry, che fa parte del collettivo poetico LIPS. Questo collettivo organizza principalmente eventi di slam poetry presso la Art Gallery Civico 103 in Via Seggio ad Aversa.
A vincere il IX Campionato di Poetry Slam della LIPS – Lega Italiana di Poetry Slam, è stata la poetessa performativa siciliana Gloria Riggio, che ha fatto la storia diventando la prima donna in Italia a conquistare il titolo di Campionessa italiana di Poetry Slam 2023. Le finali italiane si sono svolte a Rimini dal 14 al 17 settembre 2023, organizzate da ViviDiversi nella cornice del Cinema Fulgor di Rimini, trasformato in teatro per l’occasione. L’evento è stato organizzato proprio dall’associazione culturale ViviDiversi in collaborazione con LIPS – Lega Italiana Poetry Slam con il patrocinio di Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna e il supporto di Cinema Fulgor Rimini. Main partner Yume Ramen.
Ecco le regole principali:
Partecipanti: Ogni poeta deve presentare testi originali, scritti di proprio pugno. Ogni poeta può partecipare con tre testi, e avere altri due di riserva in caso di spareggio. Non sono ammessi basi musicali preregistrate, strumenti musicali, costumi o oggetti di scena. I testi possono trattare qualsiasi soggetto e comporsi in qualsiasi stile. Ogni testo può essere recitato una sola volta durante lo Slam. I poeti possono avere qualsiasi età e provenire da qualsiasi Paese, con testi composti direttamente in lingua italiana o in dialetto italiano o in idiomi parlati in Italia. Sono ammesse poesie sonore.
Giuria: La giuria sarà scelta casualmente tra il pubblico presente prima dell’inizio del contest, secondo criteri di rappresentanza al fine di conferire equilibrio alla stessa (età, sesso, estrazione sociale…). Non è ammessa una giuria “tecnica” di addetti ai lavori. La giuria è tenuta a considerare sia la qualità del testo che gli aspetti performativi di messa in voce del testo. Il voto della giuria è insindacabile. Alla fine di ogni singola performance, i giurati potranno esprimere il proprio voto da un minimo di 1 ad un massimo di 10 punti. Riscontrando irregolarità da parte della giuria, quest’ultima potrà essere sostituita alla fine della manche in corso.
Pubblico: La giuria di gara verrà scelta casualmente all’interno del pubblico presente. Durante la dizione del testo, il pubblico – come ogni suo componente – a meno che non sia richiesta una partecipazione attiva da parte del poeta in gara, non può essere volontariamente fonte di disturbo. Spetterà al pubblico attribuire un punteggio extra al singolo testo presentato in gara per alzata di mano: ogni tre mani alzate si attribuirà 1 punto bonus al punteggio precedentemente attribuito dalla giuria.
EmCee (maestro di cerimonia): Il maestro di cerimonia guida il contest nelle varie fasi e comunica al pubblico i voti della giuria solo quando tutti i giurati hanno votato e alzato le lavagnette o i fogli di voto a loro disposizione.
Gestione della Gara: La gara sarà strutturata in tre fasi: eliminatorie, semi-finali e finale.
La vittoria di Gloria Riggio e l’organizzazione di eventi come il IX Campionato di Poetry Slam della LIPS dimostrano come lo Slam Poetry sia diventato parte integrante della poesia contemporanea. Questa forma d’arte, che combina poesia, performance e competizione, ha guadagnato popolarità in tutto il mondo e ha attirato l’attenzione di un pubblico sempre più vasto. Grazie alla sua capacità di coinvolgere il pubblico e di trasmettere messaggi potenti, lo Slam Poetry è diventato, infatti, un mezzo importante per affrontare temi sociali e politici, e per promuovere il dialogo e la comprensione tra le persone.