Attraverso il viaggio di Astarte Art a New York abbiamo avuto modo di incontrare molti artisti provenienti da ogni parte del mondo. Presso la School of Visual Arts di New York conosciamo Nathalie Marti, un’artista svizzera nata a Ginevra.
Il percorso artistico di Nathalie Marti, prende vita dalla sua esperienza a Firenze ed è plasmato dalla sua sensibilità contemporanea; rappresenta un’interessante fusione tra tradizione e modernità. Il suo periodo trascorso nella città italiana, immersa nella pittura classica e nelle tecniche antiche, ha sicuramente lasciato un’impronta indelebile sulla sua pratica artistica.
L’uso predominante della pittura ad olio nelle opere di Nathalie riflette l’influenza della tradizione artistica rinascimentale italiana, nota per il suo ricorso a questa tecnica. Tuttavia, ciò che rende unica la sua arte è la capacità di reinterpretare e adattare queste tecniche classiche alla sua sensibilità contemporanea. Questo si traduce in opere che, pur conservando radici classiche, trasudano un tocco moderno e personale.
La capacità di Nathalie di integrare elementi tradizionali con una sensibilità contemporanea si riflette nella sua capacità di comunicare con il pubblico attuale attraverso il linguaggio artistico. Questo equilibrio tra passato e presente conferisce ai suoi lavori una rilevanza e una freschezza che li rendono riconoscibili e apprezzati nel contesto artistico contemporaneo.
Le due serie realizzate dall’artista rappresentano un’interessante fusione tra tradizione e modernità, catturando l’essenza di entrambe le sfere e combinandole in opere d’arte uniche e significative. Nella prima serie l’artista ha voluto realizzare una serie intitolata “Le muse” in onore dell’emancipazione femminile:
Le donne sono raffigurate in modo suggestivo, come se si appoggiassero su vetri trasparenti, creando sagome dipinte a stencil sulla tela. Questo approccio non convenzionale crea un effetto visivo intrigante e vibrante, che cattura l’attenzione dello spettatore e invita alla riflessione sulla condizione femminile. La combinazione di tecniche tradizionali e concetti contemporanei conferisce alle opere un’aura di mistero e modernità.
La serie “Le muse” si distingue per il suo messaggio potente e la sua capacità di coinvolgere gli spettatori in una riflessione profonda sulla forza, la bellezza e la complessità delle donne contemporanee. Attraverso la sua arte innovativa, Nathalie Marti offre uno sguardo unico sulla lotta e il trionfo dell’emancipazione femminile, celebrando la diversità e la determinazione delle donne di tutto il mondo.
«Ho la malinconia della libertà. L’arte è ciò che mi avvicina a questi momenti senza tempo, dove il mondo svanisce via per dare spazio alla fantasia»
Nella seconda serie, l’unione di pittura e scultura in argilla offre un’interazione multisensoriale unica. Questa fusione di diverse forme artistiche esprime la creatività e la versatilità dell’artista, mentre conferisce al lavoro un carattere distintivo e innovativo. Nathalie Marti per il compimento delle opere pittoriche e scultoree si ispira ad artisti come Johannes Vermeer e Claes Oldenburg, creando un’interessante sinergia tra il realismo pittorico e la reinterpretazione dello spazio attraverso la scultura: l’artista aggiunge una dimensione tattile e tridimensionale alle sue opere. Le opere d’arte di questa serie catturano momenti di vita quotidiana con una combinazione di felicità, casualità e ironia riflettono un’osservazione acuta della realtà e una sensibilità artistica che ricerca la bellezza anche nei dettagli più semplici.
L’approccio coinvolgente dell’artista nel creare un gioco dimensionale che sfuma i confini tra il dipinto e lo spettatore offre una nuova prospettiva sull’arte, sfidando le convenzioni tradizionali e interagendo attivamente con il pubblico. L’aggiunta delle sculture non solo crea una dimensione fisica e tattile, ma introduce anche un tocco di umorismo e divertimento, rendendo l’esperienza artistica più dinamica e interattiva. Lo stile artistico autentico e personale di Nathalie, che mescola estetica ed emozioni, determina una profondità emotiva alle sue opere, offrendo agli spettatori la possibilità di connettersi su un livello più intimo. Le opere di Nathalie sono un viaggio alla ricerca della libertà e trasmettono senso di leggerezza e speranza, invitano a sognare e a immaginare un mondo in cui la creatività e la gioia prevalgono.
«Quando dipingo non ci sono più regole, non più imperativi, non c’è niente stabilito ma tutto da creare. Ecco perché amo l’arte, perché mi costruisce e allo stesso tempo decostruisce tutto altro»
