Jelena Milosevic è un’artista serba naturalizzata italiana, il suo lavoro esplora il dialogo tra la luminosità: visibile e l’oscurità: invisibile.
La Serie di lavori intitolata “K“, iniziata nel 2017, si concentra sull’esplorazione del colore nero come elemento principale. Utilizzando il nero come materia, forma, superficie e colore, l’artista esamina le molteplici sfaccettature di questo pigmento e la sua versatilità nell’arte.
Nella quadricromia le quattro lettere utilizzate per rappresentare i colori di base (ciano, magenta, giallo e nero) sono rispettivamente: C, M, Y e K. Il simbolo del nero è rappresentato dalla lettera “K”: abbreviazione di “Key” (chiave).
La Serie “K” è nata dalla realizzazione di video performance costituiti da 100 stampe su plexiglass, per poi proseguire con opere su tela: alcuni lavori sono numerati, mentre altri sono denominati con il simbolo della “K”. Esplorare il colore nero in tutte le sue sfumature, consente all’artista Jelena Milosevic di creare opere che enfatizzano le caratteristiche visive, tattili e concettuali. L’uso del nero, attraverso diverse tecniche, materiali e approcci permette di trasmettere vari significati e sensazioni al fruitore, richiamando la profondità e l’enigmaticità delle opere d’arte.
Come hai deciso di annullare gli altri colori dalle tue opere d’arte?
«Mi è venuto spontaneo. Il mio mezzo artistico è sempre stato il carboncino, con il tempo ho tolto i colori e ho scelto di adoperare unicamente il nero: veicola meglio le emozioni e le idee che desidero esprimere»
Il nero rappresenta il mistero, l’ignoto, l’oscurità, l’eleganza e la raffinatezza. Il nero ha avuto molteplici significati e simbolismi nell’arte attraverso diverse culture e periodi storici. Nelle opere dell’artista simboleggia la contrapposizione tra la realtà e l’irrealtà, come similitudine tra la percezione delle sensazioni e l’indecifrabile delle stesse. Le frasi scritte su tela sono frutto di una gestualità impulsiva, che emerge dall’emotività del momento: sono talvolta pensieri intimi, riflessioni, testi di canzoni che risuonano nella mente. La sovrapposizione delle varie tonalità del colore e la ripetizione del segno annullano l’esperienza di un’immagine visiva chiara, generando un equilibrio della materia in una superficie riflessa.
L’opera il “K-uadrato” esplora “l’astrazione”, ovvero attraverso l’opera l’artista si concentra sugli aspetti cruciali del concetto astratto, trascurando i dettagli meno rilevanti o contingenti. Il nero in questo caso viene adoperato per creare un clima psicologico di contemplazione dell’opera, che permetta di decifrare il contenuto che si nasconde tra le luci e le ombre. La tela è un quadrato: due metri per due metri ed è una figura geometrica importante anche per l’artista Kandinsky, che lo usa per generare senso di mistero e di perfezione. L’opera di Jelena Milosevic associa la forma del quadrato allo stesso quadrato di Kandinsky, come se fosse una centrifuga di pensieri disconnessi e successivamente messi insieme.
L’artista con le sue opere affronta argomenti di sociologia dell’ambiente.
L’opera: “K-ronos: Profondità Nere – Un’Eco per la Salvaguardia dei Mari“. Nella mitologia greca, Cronos è rappresentato come il signore del tempo, associato al concetto di eternità. La tela “K-ronos” affronta il tema dell’inquinamento marino da plastica, ponendo particolare attenzione al concetto della ciclicità del tempo; ci induce a riflettere sulle cause che si verificano inseguito alle azioni dell’essere umano. La figura di Cronos è spesso associata a un’immagine distorta o negativa del tempo, in quanto “divinità che consuma e distrugge ciò che è futuro”. La pittura tonale, con la graduale stesura tono su tono di velature sovrapposte del colore nero, nasconde la difficoltà della sfida ambientale, simboleggia l’oscurità dell’inquinamento, così come della ragione dell’intelletto umano e, invita al risveglio della coscienza personale.
L’artista Jelena Milosevic è nata in Serbia, ha compiuto studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Belgrado; successivamente trasferitasi a Milano ha conseguito il diploma di secondo livello in Decorazione presso L’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha esposto le proprie opere in diverse mostre, dal 2015 fa parte degli artisti della Fondazione Wurmkos.